Il 28 febbraio niente auto

I sindaci della Valle Padana contro le polveri sottili. E adesso la Prestigiacomo annuncia un piano nazionale anti-smog.

Oggi 22 febbraio 2010 – Milano.
Bambini – dalle 12.00 alle 18.00 – evitare giochi e divertimenti all’aria aperta che richiedano intenso sforzo fisico come corse in bicicletta o partite di calcio (vedi figura a lato)

Non stiamo leggendo uno strano oroscopo destinato ai più giovani, solo il bollettino giornaliero sulla qualità dell’aria di Milano stilato dal portale www.lamiaaria.it e da Legambiente. I due enti rilevano la qualità dell’aria misurata dalle centraline delle reti pubbliche di monitoraggio. I dati visualizzati sono tutti quelli messi a disposizione nel Web dalle Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente (ARPA) o dalle Amministrazioni locali, dunque sono dati pubblici. Navigando tra le mappe costellate di teschi neri (che dicono dove l'aria è pessima), ci si rende meglio conto del senso dell’annuncio dato nei giorni scorsi, quello del blocco totale del traffico previsto per domenica 28 febbraio in oltre 80 comuni dell’area padana, riuniti sotto l’egida dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e capeggiati dal sindaco di Milano Letizia Moratti e da quello di Torino Sergio Chiamparino.

I due sindaci, nella conferenza stampa del 19 febbraio a Palazzo Marino, oltre che annunciare la giornata del blocco del traffico, hanno in effetti firmato un documento storico, quello della nascita del Coordinamento Permanente dei sindaci della Pianura Padana. Questa alleanza dovrebbe avere lo scopo di ottenere dal Governo riforme più incisive contro l’inquinamento e di coordinare meglio le energie dei singoli comuni.
Di fatto, sono loro i primi ad ammettere che “Le misure urgenti e straordinarie – quali il blocco del traffico e/o targhe alterne - sono utili a sensibilizzare la popolazione, ma non possono costituire le sole risposte per affrontare il problema del superamento dei limiti di emissioni di inquinanti in atmosfera” – come si legge sul documento ufficiale dell’iniziativa, che invitiamo a scaricare e leggere cliccando qui.

Il ministro dell'Ambiente ha poi diramato una nota che annuncia, nelle prossime settimane, il via libera a un piano nazionale anti-smog che prevede anche linee-guida per gli Enti locali e individua i settori di intervento per misure «protratte nel tempo».